Diventare Web Designer Freelance: competenze

Come diventare Web Designer Freelance guida completa 2025
Indice

Il web design è oggi una delle professioni più richieste nel mondo digitale. Sempre più aziende, startup e liberi professionisti hanno bisogno di siti web funzionali, belli da vedere e ottimizzati per l’esperienza utente. 

In questa guida scoprirai passo dopo passo come diventare un Web Designer Freelance, quali competenze ti servono, quali strumenti utilizzare e come trovare clienti in modo efficace.

Che tu stia partendo da zero o abbia già qualche base tecnica, qui troverai tutto ciò che serve per trasformare la tua passione in una carriera sostenibile e autonoma.

👤 Chi è e cosa fa un Web Designer Freelance

Il Web Designer Freelance è un professionista che lavora in modo indipendente, progettando e realizzando siti web e interfacce digitali per clienti di ogni tipo: aziende, e-commerce, agenzie o altri freelance. 

A differenza del web developer, il web designer si concentra su tutto ciò che riguarda l’aspetto visivo, la struttura e l’usabilità di un sito; nei team di sviluppo più complessi è facile trovare 2 figure professionali distinte, chi lavora in backend (web developer) e chi lavora in frontend ovvero nella parte più visiva del sito (web designer).

Il Web Designer lavora a metà strada tra grafica, UX/UI design, branding e sviluppo front-end leggero. In pratica, è colui o colei che dà forma a ciò che l’utente finale vedrà e utilizzerà online.

Ma essere freelance non significa solo “saper fare siti web”: vuol dire anche gestire in autonomia:

  • la comunicazione con i clienti 
  • il tempo e la produttività 
  • i preventivi e il listino prezzi 
  • la fatturazione e gli aspetti fiscali 

In sintesi, il Web Designer Freelance è un creativo con spirito imprenditoriale, che unisce estetica e funzionalità per costruire esperienze digitali efficaci.

🌐 Opportunità di lavoro online e offline

I Web Designer Freelance possono lavorare da qualsiasi parte del mondo, per clienti locali o internazionali. Le piattaforme più utilizzate per iniziare sono:

  • Freelancer, Fiverr, Upwork: ottime per acquisire le prime esperienze. 
  • Toptal: dedicata a professionisti con portfolio solido. 
  • LinkedIn e Jooble: utili per trovare offerte freelance in Italia. 
  • Behance, Dribbble, Instagram: perfette per costruire una vetrina creativa che attira agenzie e brand. 

In parallelo, il passaparola locale e i gruppi professionali (anche offline) possono portare a collaborazioni stabili e ben retribuite.

💸 Stipendio medio in Italia

Quanto guadagna un Web Designer Freelance in Italia? Il reddito può variare molto in base all’esperienza, alla specializzazione e al tipo di cliente. In media:

  • Junior (0-2 anni): €10.000 – €18.000 annui 
  • Mid-level (2-5 anni): €18.000 – €30.000 
  • Senior o specialisti UX/UI: oltre €35.000 annui 

Il vantaggio del freelance? Non c’è tetto: il tuo guadagno può crescere con la tua capacità di posizionarti sul mercato, fidelizzare clienti e aumentare le tariffe in base al valore che offri.

🚀 Come iniziare da zero

Se parti da zero, ecco una strategia chiara in 3 passi:

  1. Studia e allenati: segui corsi base su web design, UX, WordPress e SEO. Fai pratica ogni giorno. 
  2. Costruisci un portfolio solido: anche con progetti fittizi o personali, l’importante è mostrare il tuo stile e il tuo processo di lavoro. 
  3. Fatti notare: apri un profilo su LinkedIn, crea un sito personale, pubblica su Instagram o Behance. Inizia a proporti anche a piccoli clienti. 

Costanza, visione strategica e un pizzico di intraprendenza sono le chiavi per trasformare un inizio incerto in un percorso di crescita reale.

🧩 Competenze fondamentali per diventare freelance

Per affermarti come Web Designer Freelance non basta solo essere creativi: serve una solida combinazione di competenze tecniche, soft skill e mentalità progettuale. Ecco cosa davvero fa la differenza tra un designer qualsiasi e un professionista richiesto.

🔧 Competenze tecniche

Le competenze tecniche sono la base del mestiere. Ti permettono di trasformare un’idea o una richiesta del cliente in una soluzione concreta, funzionale e professionale. Le più richieste nel 2025 sono:

  • HTML e CSS: anche a livello base, è utile sapere come strutturare e stilizzare una pagina web. Ti aiuta a comunicare con sviluppatori e a modificare template WordPress o Builder. 
  • Figma (o Adobe XD): è lo standard per la progettazione di interfacce, wireframe e prototipi. Imparare a usarlo bene ti permette di presentare il tuo lavoro in modo professionale. 
  • WordPress + Elementor: WordPress domina il web. Conoscere temi, plugin e builder come Elementor ti consente di creare siti dinamici anche senza scrivere codice. 
  • UX/UI Design: significa progettare pensando all’utente finale. Struttura logica, call-to-action visibili, navigazione intuitiva: ogni scelta visiva ha un impatto sulla user experience. 
  • SEO base: scrivere testi con tag corretti, usare immagini ottimizzate, strutturare una sitemap. Anche piccole accortezze SEO possono fare la differenza per il posizionamento del sito. 

💡 Tip: se non hai ancora tutte queste skill, inizia da quelle più vicine al tuo stile. Sei più portato per la grafica? Parti dal design e avvicinati al codice passo dopo passo.

🧠 Competenze creative e soft skill

Essere freelance significa anche gestire persone, aspettative e tempi, oltre al puro lavoro creativo. Le soft skill ti aiutano a lavorare meglio e, soprattutto, a distinguerti dalla concorrenza:

  • Capacità comunicative: spiegare un’idea al cliente, fare una call, rispondere a una revisione: tutto passa dalla comunicazione. Un buon freelance è anche un buon ascoltatore. 
  • Problem solving: un plugin non funziona? Il cliente cambia idea all’ultimo? Sapere reagire con flessibilità è una delle doti più apprezzate. 
  • Organizzazione del lavoro: usare strumenti come Notion, Trello o Asana per gestire progetti, task e deadline è essenziale per evitare stress e ritardi. 
  • Gestione del tempo: sapere stimare quanto tempo serve per ogni progetto (e comunicarlo chiaramente) è fondamentale per non lavorare in perdita. 
  • Senso estetico + visione strategica: il tuo lavoro non è solo “bello da vedere”, ma deve anche funzionare. Un buon design guida l’utente, racconta un’identità e converte. 

👉 In sintesi, padroneggiare gli strumenti è importante, ma è il tuo modo di lavorare e relazionarti che farà la differenza nel lungo periodo. Le aziende non cercano solo un esecutore, ma un partner creativo che sappia guidare il processo. Ricorda che in questo sviluppo di soft skills Accademia Freelance rimane al tuo fianco fino a quando non ti senti autonomo e pronto.

🛠 Strumenti indispensabili per Web Designer Freelance

Il successo di un Web Designer Freelance passa anche dagli strumenti che usa ogni giorno. Non si tratta solo di software grafici: servono piattaforme per organizzare progetti, collaborare con clienti e semplificare il lavoro quotidiano. Ecco una panoramica dei tool più utili nel 2025.

🎨 Strumenti per il design e la prototipazione

Figma

Figma è lo strumento di riferimento per il design collaborativo. Permette di creare interfacce, wireframe e prototipi direttamente online, in tempo reale e con condivisione facilitata con i clienti o altri collaboratori. È gratuito nella versione base e molto potente anche per chi è alle prime armi.

Adobe Creative Cloud

Un classico che non passa mai di moda: Photoshop, Illustrator e InDesign sono ancora fondamentali per l’editing grafico avanzato, la creazione di loghi e la gestione dei materiali visivi.

Canva (per task rapidi)

Non è uno strumento “pro”, ma Canva può essere utile per materiali social, mockup rapidi o contenuti visivi per clienti con budget limitati.

💡 Consiglio operativo: scegli uno strumento “principale” (es. Figma) e approfondiscilo davvero bene. Meglio essere esperto in uno, che mediocre in tre.

🌐 CMS e strumenti di sviluppo

WordPress + Elementor

WordPress è la piattaforma più usata al mondo per creare siti web. Elementor (e simili page builder) ti permette di progettare graficamente ogni sezione del sito, anche senza scrivere codice. È perfetto per offrire al cliente un sito facile da aggiornare in autonomia.

Webflow (livello avanzato)

Webflow unisce la potenza del codice al controllo visivo. Se hai già familiarità con HTML e CSS, può essere un ottimo passo evolutivo per realizzare siti moderni, responsivi e animati.

Github (per chi vuole crescere anche nello sviluppo)

Se ti interessa lavorare con developer o in team, imparare a usare Github, saper usare il codice può aprirti nuove opportunità.

🧠 Gestione progetti, tempo e comunicazione

Trello / Notion

Sono strumenti perfetti per organizzare il lavoro, creare bacheche per ogni cliente e tenere sotto controllo task, deadline e feedback. Notion, in particolare, è molto personalizzabile e può diventare il tuo “hub operativo” personale.

Slack / Discord

Per comunicare in modo veloce e ordinato con i clienti o con altri freelance. Può sostituire (e migliorare) le classiche email, soprattutto nei progetti collaborativi.

Clockify / Toggl

Se lavori a ore, questi tool ti aiutano a tracciare il tempo e gestire la produttività. Ottimi anche per capire dove “scappano” minuti e migliorare l’efficienza.

🔐 Extra: tool per sicurezza, file e automazioni

  • Google Workspace / Dropbox: per gestire file condivisi e fare backup costanti. 
  • Loom: per registrare video con spiegazioni visive da inviare al cliente. 
  • Zapier: per automatizzare task tra app (es. salva automaticamente email in Notion). 

👉 In sintesi, non è necessario usare tutto. Scegli una combinazione di strumenti in base al tuo stile di lavoro, ai clienti che segui e alla complessità dei progetti. La vera forza sta nell’usare bene ciò che scegli, non nel cambiare tool ogni mese.

🤝 Come trovare i primi clienti (e mantenerli)

Uno dei momenti più delicati nella carriera di un Web Designer Freelance è proprio questo: dove si trovano i clienti? E come si costruiscono relazioni durature, non solo “una tantum”? Buona notizia: oggi hai tanti strumenti a disposizione, anche se sei agli inizi.

🔍 Dove cercare: piattaforme, community e networking

All’inizio è normale non avere ancora contatti nel settore. Per questo, le piattaforme per freelance possono essere un ottimo trampolino:

  • Upwork, Fiverr, Freelancer: offrono accesso immediato a migliaia di progetti. Inizialmente i compensi potrebbero essere bassi, ma servono per costruire portfolio e feedback. 
  • Toptal: selettiva ma molto ben retribuita. Ideale per professionisti esperti. 
  • LinkedIn: non solo per trovare offerte, ma anche per farsi notare con post, commenti e collaborazioni. 
  • Gruppi Facebook, Discord o Telegram: molte community italiane (e non) hanno sezioni dedicate a collaborazioni tra freelance o richieste da parte di clienti. 

💡 Tip: inizia con piccoli progetti. Fatti conoscere, lavora bene, chiedi referenze e feedback: il passaparola resta una delle strategie più efficaci.

🧳 Portfolio online efficace

Il portfolio è il tuo biglietto da visita: racconta chi sei, come lavori e cosa puoi offrire. Anche se non hai ancora clienti reali, puoi usare:

  • progetti personali: siti demo, redesign di brand esistenti, esercizi di stile; 
  • collaborazioni gratuite (mirate!): ad esempio per un ente locale, una ONG o un amico con un’attività; 
  • mockup e case study: spiega come hai pensato e progettato ogni parte. 

Struttura consigliata per il tuo portfolio:

  1. Homepage sintetica con valore e identità chiari 
  2. Chi sei: tono umano, professionale e vicino al tuo target 
  3. Progetti: da 3 a 6, con immagini e spiegazioni brevi ma efficaci 
  4. Contatti e CTA: rendi semplice scriverti o prenotare una call 

Puoi costruirlo con WordPress, Webflow o anche Notion (per iniziare). L’importante è curare ogni dettaglio visivo e testuale: anche il portfolio è design.

🧠 Personal branding e presenza digitale

Essere trovati è importante quanto cercare. Ecco perché dovresti lavorare sul tuo posizionamento personale, anche online.

  • LinkedIn: aggiorna il tuo profilo con una headline chiara, pubblica post con valore (es. prima/dopo di un progetto, consigli su UX) e interagisci nei commenti. 
  • Instagram o Behance: sono ottime vetrine per far vedere il tuo stile e attrarre clienti visivi (moda, beauty, food, ecc.). 
  • Newsletter o blog: se ami scrivere, crea contenuti sul design e la vita freelance. Ti posizionerai come esperto nel tempo. 

Il segreto è mostrarti come un professionista affidabile, non solo creativo. Le persone comprano da chi trasmette fiducia, chiarezza e valore percepito.

👉 In conclusione: trovare clienti non è un colpo di fortuna, ma il risultato di visibilità + strategia + costanza. Parti dalle piattaforme, cura il tuo portfolio e costruisci relazioni: il lavoro arriverà, spesso in modo inaspettato.

⚠️ Errori da evitare all’inizio della carriera

Ogni freelance, prima o poi, fa qualche passo falso. Ma conoscere in anticipo gli errori più comuni ti permette di evitarli e partire con più consapevolezza. Ecco quelli che possono rallentare (o compromettere) la tua crescita come Web Designer Freelance.

❌ Non avere un listino prezzi (nemmeno indicativo)

Molti iniziano dicendo “dipende” a ogni richiesta. In realtà, avere una griglia prezzi di riferimento (anche flessibile) ti aiuta a:

  • comunicare professionalità fin da subito; 
  • non lavorare sottopagato; 
  • evitare clienti che “tirano sul prezzo”. 

📌 Tip: crea un documento con 2-3 pacchetti standard (es. “Landing Page base”, “Sito vetrina completo”, “Manutenzione mensile”). Può servire come base per personalizzare ogni preventivo.

❌ Accettare progetti che non ti rappresentano

All’inizio può sembrare saggio dire “sì” a tutto. Ma accettare clienti tossici, budget irrealistici o settori che non ti interessano può portarti frustrazione e risultati mediocri.

Meglio:

  • selezionare anche pochi clienti, ma in linea con i tuoi valori e obiettivi; 
  • specializzarti in una nicchia (es. design per professionisti, ristorazione, artisti); 
  • dire qualche “no” strategico per aprire la porta a collaborazioni migliori. 

❌ Ignorare la parte burocratica e fiscale

Essere freelance significa anche essere imprenditori di te stessi. Questo include:

  • scegliere il regime fiscale corretto (es. forfettario); 
  • emettere fatture legalmente valide; 
  • firmare contratti (anche semplici, ma chiari). 

💡 Suggerimento utile: rivolgiti a un commercialista esperto in freelance digitali, oppure usa piattaforme come Fiscozen o Accountfy per gestire tutto in modo più semplice.

❌ Non gestire il tempo (e la produttività)

Quando non c’è un capo che ti controlla, rischi di lavorare troppo… o troppo poco. Senza un’organizzazione, potresti:

  • consegnare in ritardo; 
  • stressarti con revisioni infinite; 
  • sottovalutare il tempo richiesto da un progetto. 

Usa strumenti come Toggl, Notion o Google Calendar per pianificare la tua settimana, assegnare priorità e monitorare quanto tempo impieghi davvero.

❌ Sottovalutare la comunicazione con il cliente

Il modo in cui spieghi, ascolti e gestisci le aspettative è spesso più importante del risultato finale. Anche un ottimo sito può sembrare mediocre… se il cliente si è sentito ignorato o confuso durante il processo.

📌 Prepara un piccolo “flow”:

  1. Brief iniziale con domande mirate; 
  2. Preventivo chiaro e scritto; 
  3. Timeline di consegna e momenti di confronto; 
  4. Revisione inclusa + consegna finale + feedback. 

👉 In sintesi: sbagliare è umano, ma molti errori si possono evitare. Prepara le basi (contratti, prezzi, strumenti), seleziona i clienti giusti e costruisci un processo di lavoro solido. Così potrai concentrarti su ciò che ami: creare esperienze web che funzionano e piacciono.

🔮 Le tendenze più attuali nel Web Design

Il mondo del web design evolve rapidamente. Nuove tecnologie, aspettative degli utenti e cambiamenti culturali influenzano continuamente lo stile, le funzionalità e l’esperienza dei siti web. Ecco le tendenze principali che stanno plasmando il web design nel 2025, da seguire (e padroneggiare) per restare rilevanti come freelance.

🤖 1. Intelligenza Artificiale e automazione

L’AI sta trasformando il modo in cui progettiamo siti web. Oggi è possibile:

  • creare layout e contenuti partendo da semplici prompt testuali (es. con Wix ADI o MidJourney per design visivo); 
  • personalizzare l’esperienza utente in base ai dati raccolti; 
  • automatizzare test A/B, ottimizzazioni SEO e suggerimenti UX. 

💡 Perché è importante per i freelance: conoscere (anche solo a livello base) questi strumenti ti permette di aumentare la produttività, offrire servizi innovativi e distinguerti dalla concorrenza. Più avanti abbiamo creato un paragrafo dedicato all’intelligenza artificiale per darti una panoramica ancora più completa.

🧠 2. Design esperienziale e UX centrica

L’esperienza utente è ormai il cuore del web design. Gli utenti si aspettano:

  • navigazioni intuitive, anche da mobile; 
  • interfacce rapide, leggibili e coerenti; 
  • percorsi chiari, con call-to-action visibili. 

Design non vuol dire solo “bello”, ma anche funzionale, accessibile, semplice. Il trend attuale premia chi lavora con metodo sulla UX, testando e migliorando continuamente.

🎥 3. Video, micro-animazioni e interazioni coinvolgenti

Sempre più siti utilizzano:

  • video brevi come intro, background o storytelling; 
  • microinterazioni che danno feedback visivi (hover, click, scroll); 
  • animazioni fluide che migliorano l’engagement senza rallentare il sito. 

Attenzione però: l’obiettivo è migliorare la fruizione, non distrarre. La regola è coinvolgere con leggerezza.

🌑 4. Dark Mode ovunque

Sempre più utenti preferiscono la modalità scura, soprattutto su dispositivi mobili. Per questo, molti siti offrono un dark theme attivabile o progettano direttamente in versione dark-first. È elegante, moderno e riduce l’affaticamento visivo.

💡 Suggerimento: Figma e Webflow permettono di progettare facilmente interfacce adattabili a light e dark mode.

✨ 5. Tipografia cinetica e massimalismo visivo

Se il minimalismo ha dominato per anni, oggi molti brand – soprattutto creativi e lifestyle – scelgono un approccio più audace:

  • caratteri oversize, in movimento; 
  • palette cromatiche intense
  • design “dopaminico”, pieno di energia visiva. 

Ovviamente, tutto va contestualizzato: uno stile minimalista funziona bene per artisti, moda, entertainment… meno per un consulente finanziario.

♻️ 6. Sostenibilità digitale e accessibilità

Sempre più attenzione è rivolta all’impatto ambientale dei siti web:

  • siti più leggeri e veloci (meno CO₂ prodotta dai server), 
  • design accessibile a persone con disabilità visive o motorie, 
  • pratiche etiche nella progettazione e nei contenuti. 

👉 Essere attenti alla sostenibilità digitale non è solo un valore etico, ma anche un vantaggio competitivo: molte aziende cercano designer sensibili a questi temi.

In conclusione: il web design del 2025 è coinvolgente, intelligente e umano. Unisce estetica, tecnologia e consapevolezza sociale. Come freelance, restare aggiornato su queste tendenze ti permette non solo di essere più competitivo, ma anche di anticipare i bisogni dei clienti e offrire soluzioni innovative.

🤖 L’impatto dell’Intelligenza Artificiale nel Web Design

L’intelligenza artificiale non è solo una moda passeggera: sta già cambiando il modo in cui i siti web vengono progettati, ottimizzati e aggiornati. Anche i Web Designer Freelance possono (e dovrebbero) sfruttare queste tecnologie per risparmiare tempo, aumentare il valore dei progetti e offrire soluzioni più intelligenti ai clienti.

Vediamo come.

🧩 1. Personalizzazione dinamica e analisi comportamentale

L’AI consente ai siti web di adattarsi in tempo reale all’utente, sulla base del suo comportamento di navigazione, della posizione o degli interessi. Questo significa:

  • mostrare contenuti diversi a seconda dell’utente (es. offerte geolocalizzate o personalizzate); 
  • raccogliere dati sul comportamento e usarli per ottimizzare layout, CTA, percorsi di conversione. 

💡 Anche strumenti di email marketing come Mailchimp o CRM come HubSpot usano AI per automatizzare la comunicazione con i lead in modo personalizzato.

⚙️ 2. Automazione del design e della produzione visiva

Esistono oggi tool AI che permettono di:

  • generare layout a partire da prompt testuali (es. “crea un sito portfolio minimal per fotografo”); 
  • scegliere palette colori, font e combinazioni visive coerenti con il brand; 
  • creare immagini da zero in pochi secondi (es. con MidJourney, DALL·E, Runway). 

Questo non sostituisce il lavoro del designer, ma lo potenzia: meno tempo per task ripetitivi, più focus su idee e strategia.

🧠 3. Ottimizzazione della UX e performance

Gli strumenti di analisi UX basati su AI permettono di:

  • identificare i punti critici nel percorso utente (es. dove gli utenti si bloccano); 
  • suggerire modifiche a layout, contenuti e CTA; 
  • testare automaticamente varianti di una pagina (A/B testing evoluto). 

Esempio concreto: Hotjar oggi integra strumenti di AI per interpretare i dati delle heatmap e delle sessioni registrate.

📈 4. SEO intelligente e creazione contenuti

Scrivere contenuti SEO, ottimizzare tag, trovare keyword rilevanti: tutto questo può essere assistito da AI, con strumenti come:

  • Surfer SEO, Frase.io, NeuronWriter per scrivere contenuti ottimizzati; 
  • ChatGPT per creare testi iniziali da rifinire; 
  • RankMath AI per suggerimenti in tempo reale su WordPress. 

Il risultato? Meno tempo speso su dettagli tecnici, più focus su strategia e creatività.

🔄 5. Manutenzione automatica e miglioramento continuo

Alcuni tool permettono già di:

  • monitorare il sito in tempo reale; 
  • rilevare problemi tecnici (es. link rotti, tempi di caricamento, errori SEO); 
  • suggerire miglioramenti costanti grazie all’apprendimento automatico. 

💡 Anche su WordPress, plugin avanzati come Jetpack AI stanno integrando funzioni predittive.

🧰 Strumenti AI che ogni Web Designer dovrebbe conoscere

Ecco una mini lista di strumenti AI utili anche per freelance alle prime armi:

StrumentoUtilità
Wix ADICrea siti web in automatico partendo da domande
MidJourneyGenera immagini e stili visivi da prompt
Adobe SenseiOttimizza automaticamente layout e contenuti
Runway MLEditing video e immagini con AI
Framer AIGenera siti responsive a partire da prompt

👉 Conclusione: l’AI non sostituisce il Web Designer Freelance, ma può diventare un potente alleato. Ti permette di offrire di più in meno tempo, testare soluzioni migliori e differenziarti con servizi evoluti. Saper integrare queste tecnologie nel tuo lavoro ti renderà più competitivo, più veloce e più strategico.

🧭 Conclusione: da passione a professione

Diventare Web Designer Freelance oggi non è solo possibile: è una scelta concreta e strategica per chi ama il design, la tecnologia e l’indipendenza.
Hai visto quali competenze servono, quali strumenti usare, dove trovare clienti e quali tendenze seguire per restare rilevante nel tempo.

La verità? Non esiste un solo modo per riuscirci. C’è chi parte da zero, chi si reinventa, chi si specializza. Ma tutti hanno una cosa in comune: iniziano.

Sì, il primo sito sarà forse complicato. Il primo cliente non sarà perfetto. Ma ogni progetto è un passo verso la tua autonomia, la tua crescita, la tua libertà professionale.

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Matteo Mangili
Matteo Mangili

Matteo Mangili è il fondatore di Accademia Freelance, una piattaforma dedicata a supportare i freelance nel loro percorso professionale. Con anni di esperienza nel settore, si impegna a fornire risorse e strategie per aiutare i freelance a crescere e trovare clienti online.

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