Partita IVA per Liberi Professionisti e Freelance
Se vuoi lavorare come freelance o libero professionista, probabilmente ti starai chiedendo: “Devo aprire la partita IVA?” La risposta dipende dalla tua attività e dai guadagni. In questa guida vedremo tutto ciò che devi sapere su fiscalità, regimi fiscali e obblighi per chi lavora in proprio.
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Quando è obbligatorio aprire la partita IVA?
🔹 Continuità: lavori con regolarità e non occasionalmente.
🔹 Organizzazione: utilizzi strumenti, piattaforme o collaboratori.
🔹 Guadagni superiori a 5.000€ l'anno: se superi questa soglia con prestazioni occasionali, devi passare alla partita IVA.
Ma come fare il primo passo? Dove trovare lavoro freelance? Scopriamo insieme le modalità più efficaci per far crescere la tua carriera da freelance.
Lavorare senza partita IVA: è possibile? 🚫
Quale regime fiscale scegliere?
01
Regime Forfettario: la scelta ideale per freelance 🎯
Il regime forfettario è la soluzione più conveniente per chi inizia come freelance o libero professionista, grazie ai suoi vantaggi fiscali:
✅ Imposta sostitutiva al 15% (o 5% per i primi 5 anni)
✅ Esenzione IVA (non devi applicare l’IVA sulle fatture)
✅ Semplificazione burocratica (niente studi di settore, spesometro, ecc.)
📌 Limiti per accedere al forfettario:
Fatturato annuo massimo 85.000€
Non devi superare i 20.000€ di spese per collaboratori
Non devi partecipare in società di persone o SRL
02
Regime Ordinario: per chi supera i limiti 🏢
Se superi i limiti del regime forfettario, devi passare al regime ordinario, con tassazione IRPEF progressiva, IVA e maggiori obblighi contabili.
Come aprire la Partita IVA?
Scegli il codice ATECO 📌
Ogni attività ha un codice ATECO specifico. Per esempio:
Web designer: 74.10.21
Consulente marketing: 70.22.09
Copywriter: 74.30.00
Iscriviti all'Agenzia delle Entrate 🏢
Puoi aprire la partita IVA gratuitamente online o tramite un commercialista.
Iscrizione INPS gestione separata 💰
Come freelance, devi versare i contributi previdenziali alla Gestione Separata INPS (circa 26,23% del reddito netto per il forfettario).
Iscrizione INAIL (se necessaria) ⚠️
Se svolgi attività a rischio, potresti dover iscriverti all'INAIL per l'assicurazione obbligatoria.
Quanto si paga con la partita IVA?
🔹 Fatturato annuo: 30.000€
🔹 Coefficiente di redditivita: 78% (per consulenti digitali)
🔹 Reddito imponibile: 23.400€ (30.000€ * 78%)
🔹 Imposta sostitutiva (15%): 3.510€
🔹 Contributi INPS (26,23%): 6.138€
🔹 Guadagno netto annuo: circa 20.352€
Fatturazione e gestione delle tasse
01
Come emettere una fattura elettronica? 🖥️
Dal 2024, anche i forfettari devono emettere fattura elettronica tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Puoi farlo con software come Fatture in Cloud, Aruba, Fiscozen.
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Scaricare le spese: cosa puoi dedurre? 🏡💻
Nel regime forfettario non puoi scaricare le spese, ma nel regime ordinario puoi dedurre:
Hardware e software
Spese di formazione e corsi online
Affitto ufficio o coworking
Spese telefoniche e internet
Errori da evitare quando apri la partita IVA 🚨
- Non informarsi bene sul regime fiscale
- Sottovalutare i costi dei contributi INPS
- Non tenere una contabilità chiara
- Non prevedere un fondo per le tasse
- Ignorare le scadenze fiscali
Conclusione
Consulenza Gratuita
- Investi 30 minuti del tuo tempo
- Ovunque tu voglia, in videocall
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